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Storia
di due cavallucci marini
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C’erano una volta, in
fondo al mare due cavallucci marini.
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Essi vivevano fra i coralli, le spugne,e i pesciolini di
mille colori.
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Questi cavallucci
conducevano una vita molto solitaria.
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Un giorno per caso si incontrarono in un anfratto,
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erano inseguiti da un
pescecane che li voleva mangiare.
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I cavallucci non appena
si videro diventarono amici,
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si presero per la coda
come a formare una sola virgola.
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In fondo al mare viveva
una sirena, in un castello di cristallo,
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come lampadari aveva delle meduse che illuminavano le
stanze,
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i pavimenti erano
ricoperti di stelle marine,
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ed in ogni angolo per
abbellire i locali c’erano degli anemoni di mare.
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La sirena era
bellissima, ma il suo cuore era triste perché aveva perduto il suo tritone.
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Lei non
emergeva più dalle acque e il suo canto
non si udiva più.
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Spesso i suoi singhiozzi
facevano eco sulle pareti di cristallo del suo bel castello.
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Un giorno affacciatasi
alla finestra scorse i due cavallucci
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che si tenevano stretti
per la coda, impauriti da
un pescecane.
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La sirena vedendo quella
scena così tenera, uscì dal suo castello per
aiutarli.
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I cavallucci
sussultavano uniti, sia per la paura,
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sia per l’amore che
stava nascendo nei loro cuori.
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Le avvicinò e
disse: io sono rimasta sola, il mio tritone è scomparso,
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sono tanto triste,
volete aiutarmi e stare con me?
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I cavallucci si
guardarono negli occhi, i loro corpi sussultarono e all’unisono dissero si,
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sarebbero stati così
sempre uniti.
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La sirena li portò al suo
castello e disse |
che la loro mansione era di
portarla in carrozza, |
che era una grande conchiglia
di madreperla,
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i cocchieri erano due
paguri bernardo I giorni trascorrevano,
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la sirena era sempre con
loro in giro per il mare.
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I cavallucci guardavano
dappertutto correvano veloci nel mare,
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per trovare l’amore
della sirena.
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Spesso quando non si sentivano
osservati si baciavano teneramente,
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erano felici, e lo
sarebbero stati di più se la sirena avesse trovato il suo tritone.
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Un giorno dopo tanto
trottare i cavallucci scorsero in groppa di una balena il tritone.
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Subito si fermarono ed
avvertirono la sirena, la quale
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scese subito dal cocchio
per andare incontro al suo grande amore.
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I due appena si videro
si corsero incontro abbracciandosi.
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Lei chiese al suo
tritone il perché si fosse allontanato per così tanto tempo.
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Allora lui raccontò che aveva
visto quella balena |
attaccata da tanti pescecani
affamati, |
così per difenderla
le si
mise in groppa,
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ma la balena cominciò a
nuotare allontanandosi molto dal suo luogo.
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Il tritone lottando con
i pescecani si ritrovò molto lontano dalla sua sirena .
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Stava sempre attento se
udiva il suo canto,
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ma ciò non avveniva
perché la sirena non cantava ma piangeva .
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Adesso che il destino li aveva
uniti |
non si sarebbe allontanato più
dal suo amore, |
che da quel momento
cominciò a cantare e il suono melodioso
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si spargeva come un’onda
per tutto il mare.
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E i cavallucci? Si
continuarono ad amare ,
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tenendosi sempre abbracciati
come un’unica virgola |
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chiarodiluna
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