Tormentata è la tua vita

che non è inutile come tu pensi,

io ti porto rugiada

sulle tue labbra secche

e dalla piega amara,

sui tuoi occhi stanchi.

 

Ti dono musica con le mie parole

che spesso non ascolti,

mi sento triste e vederti così

certo non mi aiuta.

Nella felicità del Padre,

io porto un giglio in mano

che depongo sul suo grembo,

il Padre mio mamma vede le sofferenze,

tu sai cosa ti aspetta quassù vicina a me?

la mente è limitata, le gioie sono infinite,

ammira un uccellino libero di volare

che canta a più non posso

Le lodi del Signore.

 

Così voliamo noi.

L’esteriorità non hanno peso

Mi importa solo il tuo amore.

Mamma un canto ti ho donato

con la carezza in viso del dolce Padre mio,

dalle mani leggere, da dita benedette,

continua la tua strada e in verità ti dico,

ti amo mamma cara e così sia

Samantha

 

 

 

 Back Home

  webmaster: chiarodiluna